23 Gen 2020

“Couturiers de la danse, de Chanel à Versace”, è il titolo della mostra inaugurata il 30 novembre scorso, aperta sino al 3 maggio, al Centre national du costume de scène et de la scénographie, a Moulins (www.cncs.fr), 2 ore e 30 minuti di Intercity da Parigi.

Progettata come un evento, denso di forti emozioni, l’allestimento, curato da Philippe Noisette, noto giornalista ed esperto di danza, con le scenografie di un geniale artista italiano, Marco Mencacci, fa luce sulle collaborazioni tra il mondo della moda e quello della danza. Per celebrare questi due universi, e quasi un secolo di complicità, sono presentati 130 modelli, alcuni dei quali raramente visti in precedenza. Dal classico rivisitato al guardaroba futuristico, dal pizzo alla pieghettatura sintetica, Couturiers de la danse mette in scena questo fruttuoso dialogo fra le due arti in vetrine pensate come scrigni, e in un percorso espositivo articolato in quattro temi.

I pezzi esposti raccontano una storia che diventa la traversata del secolo; perché più di ogni altro, il ventesimo è stato il secolo della  danza. Dai balletti russi alla danza moderna, dal Tanztheater di Pina Bausch all’ondata della nuova danza francese degli anni ’80, le diverse correnti di danza a volte si sono contrapposte, in altri momenti hanno rappresentato una risposta a quanto li ha preceduti.

INFO > www.cncs.fr

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